
Pubblicato con lo pseudonimo Lisbeth Pfaff sul blog del collettivo Scrittori in corso il 04.01.2018.
Mille grammi.
Un chilo.
La bilancia si è mossa di tanto. E io mi chiedo dove ho sbagliato.
Avevo seguito tutte le istruzioni che mi erano state impartite: rinunciare ai dolci, praticare
più sport. Ho vinto la pigrizia e rinunciato ai piaceri della gola senza ottenere alcun
risultato. Anzi, per tornare indietro, indietro di mesi.
Ho preso mille grammi.
Un chilo.
Un chilo di peso.
Un chilo di peso insopportabile.
Lo sento tutto sui fianchi: quando cammino sembro una papera.
Mille grammi.
Un chilo.
Mia figlia è tornata a casa.
Sono rimasta in silenzio, senza chiederle come era andata. Non ci ho pensato. Continuavo
a contare quei mille grammi, quel chilo.
Mamma, non essere triste, mi ha detto. Ha passato una mano sulla mia guancia e poi
sulla mia pancia.
Ha toccato il piccolo Marco, che cresce là dentro e ha sorriso.
Come sei bella, mamma… Ora, con il bambino, lo diventi ogni giorno di più.
Non ho sentito più il peso, il peso di quei mille grammi. Che erano diventati niente rispetto
alla vita, mia e loro.
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