
Lampedusa, Ottobre 2019.
Un naufragio. Madre e figlio ritrovati abbracciati.
Il bambino aveva l’età di Chiara, mia figlia. Impossibile non provare dolore.
Queste parole sono sgorgate fuori insieme al pianto.
Da madre a madre, questo il mio saluto.
Stringimi, Amore,
in questo viaggio
oltre il mare.
Manca poco, ormai.
Via, via dalla guerra,
da questa morte
che tu non capisci.
Guarda questo cielo,
lascia che culli i tuoi sogni.
Stringimi, Amore,
fai la nanna.
Stringimi, Amore,
voliamo
raso l’acqua.
I tuoi sogni
nostro vento,
e solo amore,
solo pace,
il nuovo mondo
carezzerà il tuo viso.
Stringimi, Amore,
fai la nanna.
Stringimi, Amore,
non ti svegliare.
Ce la faremo,
lo prometto,
manca poco alla fine
del nostro viaggio.
E toccheremo
una terra migliore.
La barca balla,
tu stringimi, Amore,
ti prego fai la nanna.
Stringimi, Amore,
in questo viaggio
oltre il mare.
Fa freddo, adesso,
e le mie braccia
sono stanche.
Ci sarà la pace
in quel nuovo mondo
che saprà amarti.
Sh, Amore, qualcuno grida.
Tu non ascoltare i miei pianti.
Stringimi, Amore.
Il nostro viaggio è finito,
ma tu fai la nanna.
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