Il romanzo thriller di Valéry Jelsyn

“Fuori ora!” segnala oggi il romanzo “Agata” di Valéry Jelsyn.
Sinossi “Agata” di Valéry Jelsyn
Una scia di omicidi efferati compiuti tutti di venerdì e con la stessa modalità sconvolge la quiete della provincia abruzzese. Le vittime sono giovani rampolli della Pescara bene e lo strumento con cui vengono prima torturati e poi uccisi è la garrota, un’antica macchina di legno in uso in Spagna fino alla caduta del franchismo. L’ispettore De Marco insieme con l’affascinante criminologa Marina Di Giorgio cominciano a dipanare il reticolo di reticenze, menzogne, depistamenti che si occulta dietro questi omicidi e che porta dritto a un caso di stupro di gruppo avvenuto anni prima ma poi archiviato. La grande sensibilità e umanità dell’investigatore fanno sì, tuttavia, che quella vecchia storia ritorni al centro dell’attenzione, con il suo carico di umanità violata, diritti calpestati, pregiudizi e violenza nei confronti dell’omo e transessualità. Perché Agata, la ragazza stuprata, si tolse la vita? E che fine ha fatto Joel, l’amato fidanzato di Agata, che dopo un burrascoso percorso di transizione era riuscito a diventare l’uomo che aveva sempre sentito di essere? Attraverso una trama ricca di suspense e colpi di scena, questo thriller mozzafiato ipnotizza il lettore trascinandolo in un vortice di accadimenti e lo mette di fronte a personaggi teneri e indimenticabili perché autentici, palpitanti, vitali a costo di perdere tutto pur di conquistare l’unico valore che davvero contano: l’amore e i sogni.

Se il nuovo romanzo di Valéry Jelsyn vi ha incuriosito, non lasciatevelo scappare! Buona lettura!
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