“La condanna di John Doyle”, Letizia Sebastiani

Chi è John Doyle? E perché è accusato dell’omicidio di sua moglie? Sarà davvero innocente come si autoproclama?
L’incipit di “La condanna di John Doyle” di Letizia Sebastiani è davvero molto, molto interessante. Oltre a essere ben scritto, tecnicamente è pazzesco: a parlare è il protagonista che ci racconta dove si trova e perché. Poi lancia la bomba. La curiosità si accende. Letizia Sebastiani è riuscita a costruire tutto questo in pochissime righe.
Quarta di copertina “La condanna di John Doyle”, Letizia Sebastiani
Quando il mite e insignificante John aveva trovato quello strano simbolo rosso sulla parete della sua nuova casa, l’unica cosa che aveva pensato di fare era stata coprirlo con un’abbondante passata di vernice bianca, nonostante le perplessità di sua moglie Cynthia.
Ora Doyle è in un carcere di massima sicurezza, accusato di aver ucciso la moglie: è stato trovato chino sul suo corpo con l’arma del delitto in mano. Nel diario che scrive in cella tenta di raccontare la verità sull’omicidio e su quel simbolo rosso apparso dal nulla che cela un pericoloso mistero.
Nessuno crederebbe mai a una storia tanto assurda, ma John non ha nessuna intenzione di morire in prigione…
L’autrice annuncia…
Il 23 agosto alle ore 18.00, nell’ambito degli incontri della rassegna letteraria “Un libro in terrazza – estate 2022”, Letizia Sebastiani presenterà proprio “La condanna di John Doyle”. L’evento sarà moderato da Roberta de Sanctis.
L’evento si terrà presso Arci Moka Letteraria APS, Via Carpineto snc – 02035, Orvinio (RI).
Se avete la possibilità, non perdetevi questo evento!
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