“Anoikis”, Daniele Sannipoli

Ci sono poesie che ti entrano dentro e mentre le leggi ti tolgono il fiato. In cui il tuo sentire si fonde con quello del poeta che ha plasmato emozioni in parole. L’impressione che ho avuto leggendo “Anoikis” di Daniele Sannipoli è stata proprio questa. Un titolo, come precisa l’autore nella nota introduttiva, che a dispetto della forma grecizzante, ha origine recente nell’ambito della biologia cellulare. “Condizione di esser privi di casa”.
Posso anticiparvi, inoltre, che presto scriverò una recensione su questa silloge. Sto aspettando che il mare di emozioni che mi ha suscitato si plachi. Vi assicuro che questa è una raccolta stupenda.
Oggi sono molto felice di condividere con voi spacchettamento e lettura tratta da questa ultima pubblicazione di Daniele Sannipoli, autore di prosa e di poesia. Ecco a voi “Anoikis” di Daniele Sannipoli, Daimon Edizioni.
Come sempre, però, preferisco lasciar spazio alle parole dell’autore, in questo caso del poeta Daniele Sannipoli. Ho scelto di leggere ad alta voce “Sospeso”, scritta da Sannipoli nel novembre del 2015, presente a pagina 24 della silloge “Anoikis”.
Non aggiungo altro, vi lascio al sentire che questa poesia vi ha regalato.
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