
Cari lettori, care lettrici,
a volte prendersi una pausa è necessario. Durante gli ultimi mesi ci siamo fermati pochissimo, rischiando alcune volte di finire in apnea. Adesso, volente o no, è arrivato il momento di concedersi un momento.
Che cosa vuol dire?
Che per due settimane non vedrete post sul blog per un motivo semplice: impiegherò parte del mio tempo per la programmazione autunnale e invernale e per caricare nuovi (e spero interessanti) contenuti.
Che cosa implica?
Per alcuni giorni potrei condividere sui miei social vecchi contenuti. Se avete voglia di aiutarmi a crescere, potete farlo anche voi, non mi offendo, anzi, soprattutto se abbiamo collaborato.
Perché lo fai?
Il blog è una parte della mia passione per la cultura, la lettura e la scrittura. Una parte, appunto, e solo una passione. Nella vita, però, ho anche una famiglia, un lavoro ufficiale (seppur part-time) e il lavoro dei miei sogni che sto cercando di costruire giorno dopo giorno, rosicchiando tempo ad altro.
Ma torni?
Certo! Sono due settimane e nel mio biglietto mentale ho già prenotato sia andata che ritorno!
E con che cosa torni?
Volete gli spoiler? Davvero? Eccone qui alcuni: recupereremo senz’altro alcune interviste, come quella a Claudia Pavan, Antonella Marsiglio, Natasa Ursic e Paola Ciufalo. Ne arriveranno anche molte altre, adatte a diversi gusti e stili letterari.
Ci saranno ancora parole nuove da scoprire e orecchie al libro per le citazioni da ricordare nei libri.
Arriveranno due nuove rubriche: Cose importanti (trovate qui le info per aderire) e uno speciale a tema natalizio.
Ci saranno spacchettamenti da caricare e recuperare, come quelli di Coluccia, Proietti, Vasconi, Giovannini, Brioschi, Lanzara, Spigariol&Franceschini. Insomma, non mi sono dimenticata di voi, ma non posso dimenticarmi di me.
E che combinerai extra in questo periodo?
Ho due romanzi che sto spolverando fuori dal cassetto, in attesa di valutazione. Generi molto diversi tra loro, uno fatto di ombre, l’altro di luce. Eppure, in ognuno di loro c’è una parte di me.
Ho la raccolta di racconti da editare, perché la mia editor si sta dando una pazienza infinita e io non posso davvero più rimandare.
Ho due progetti, con due case editrici, e devo andare avanti, perché soprattutto in un caso il protagonista e la protagonista continuano a bzzzzare e tirarmi la maglia per richiamare la mia attenzione.
Ho un seguito da strutturare e da scrivere.
Ho un romanzo da ideare e personaggi da inseguire.
Ho raccolto idee appuntate su un quaderno e ora hanno bisogno di me. O forse sono io ad avere bisogno di loro.
Per dimostrarvi che sto già preparando anche il ritorno, vi invito qui, sabato 15 ottobre alle ore 19 per una puntata speciale sulle parole. Ci saranno le parole delle emozioni, e sono sicura che apprezzerete.
Vi aspetto, eh.
E se avete voglia di sostenermi, perdonate se ogni tanto mi perdo un messaggio.
Vi abbraccio,
Sb.
Rispondi